Il Babel Film Festival è il primo concorso cinematografico internazionale destinato esclusivamente alle produzioni cinematografiche che guardano e raccontano le minoranze, in particolare linguistiche. La lingua minoritaria è una lingua che vive della sua diversità e della ricchezza che restituisce nel suo vivere. Il cinema, che in passato non ha mai valorizzato le parlate locali se non in relazione alla capacità di restituire la caricatura di un modo di vivere stratificato (in termini sociologici e antropologici), da diversi anni è stato in qualche modo vivificato dall’incontro con le parlate locali, con le lingue e i dialetti che sopravvivono nelle aree linguistiche spesso periferiche di tutto il mondo. Le comunità hanno consolidato il senso dell’identità anche in forza di una lingua che in passato caratterizzava l’esistenza di quel gruppo e che nel tempo del progresso, magnificato dalle innovazioni tecnologiche, ha rischiato di perdersi. L’obiettivo principale della manifestazione è quello di lavorare alla promozione dei film che siano espressione di minoranze linguistiche, dell’unicità delle loro storie e della loro cultura.
La Sardegna in questi ultimi anni ha fatto delle scelte importanti che vanno nella direzione della salvaguardia del patrimonio linguistico delle comunità isolane, che pur nella diversità e articolazione delle varianti linguistiche interne, ha comunque riconosciuto un orizzonte comunque unitario di salvaguardia, recupero e valorizzazione. Il Babel Film Festival nasce anche dal riconoscimento di una centralità che non è solo geografica, ma anche dinamica e culturale per il destino delle lingue non nazionali.
Il Festival offre a tutti gli autori, sia di documentari sia di fiction, la possibilità di dare visibilità e forza espressiva alle lingue, per favorire un reale confronto e scambio culturale tra le popolazioni di tutto il mondo.
Fin dal suo esordio nel 2010, il festival ha proposto programmi ricchissimi di proiezioni, attività collaterali ed ospiti nazionali ed internazionali. Il Festival, con sede a Cagliari, vive di forti collaborazioni istituzionali, in una progettualità sinergica che si è andata rafforzando nel tempo e che ha visto, negli anni, il patrocinio di prestigiose istituzioni quali la Presidenza dell’Unione Europea, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Consiglio d’Europa, la Presidenza della Repubblica, Camera dei Deputati, Senato, la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Cagliari. Un passo molto importante per il Festival è stata l’adesione alla rete di ELEN (European Language Equality Network), un’organizzazione non governativa nata nel 2011, che si occupa a livello internazionale di diritti linguistici e ha come obiettivo la valorizzazione e la tutela delle lingue europee meno diffuse, al fine di garantire l’uguaglianza linguistica e il multilinguismo nel quadro più ampio dei diritti umani.